Cellulite e gravidanza

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Proprio in questi giorni vedere una delle mie più care amiche che è in dolce attesa mi ha fatto fare un tuffo nel passato!
Una condizione a me tanto cara quanto non nego..complessa!
Sentire una vita crescere dentro di se è il dono più bello che madre natura ci ha concesso ma come si suol dire non c’è rosa senza spine!
Da alcune spine sono stata “graziata”, nausee non ne ho avute e nemmeno tanti sbalzi di umore anche se questo sarebbe da chiedere a mio marito … forse lui ha una altra versione, ma tant’è casomai è stato un suo problema.
Bella la vita…avere un figlio senza pagare pegno? Non si può caro maritino !!!
I veri punti dolenti sono stati i chili in eccesso e la cellulite che come sappiamo è un fenomeno molto diffuso nella popolazione femminile e durante la gravidanza ha il suo punto di svolta.
Chi non ne soffriva può iniziare ad averla per la prima volta, chi invece già aveva la sua brava pelle a buccia di arancia inizierà ad avere la pelle a suolo lunare cioè pieno di crateri.
In tutte e due i casi va affrontata il prima possibile per evitare che la cellulite sclerotizzi e sia poi più difficile da trattare, infatti non è vero che durante la gravidanza si debba rimanere inermi e subire la cellulite come se fosse un flagello divino :
“Partorirai con dolore e sarei piena cellulite…tié”
La cellulite in gravidanza si può trattare ma avendo le giuste accortezze. Di questo ne parleremo dopo.

Prima ti voglio parlare di come mai la cellulite esca in gravidanza.

In gravidanza gli ormoni svolgono un super lavoro per aiutare il bambino a svilupparsi e per preparare il tuo corpo ad affrontare il travaglio e qui casca il proverbiale asino.
Un ormone in particolare il Progesterone, presente in massicce dosi nelle donne in dolce attesa per poi iniziare a diminuire arrivati all’ ultimo mese di gravidanza, ha il compito fondamentale di rilassamento sia del sistema nervoso che dell’ apparato muscolare : questo per evitare pericolose contrazioni e per rilassare la musculatura uterina per far crescere il nascituro.
L’effetto collaterale del rilassamento muscolare ,dato dall’ormone, è che i vasi sanguigni e linfatici, composti da muscolatura liscia,riducono la loro capacità di drenaggio dei liquidi interstiziali,già in difficoltà per l’accumulo di tossine(Edema)
Ed ecco che si innescano le alterazioni che possono favorire la prima comparsa o il peggioramento della cellulite.

Che cosa si può fare?

Mi permetto di sconsigliare l’uso di macchinari quali che siano ultrasuoni, radio frequenze o pressoterapie per non sollecitare troppo l’ utero causando magari nella più sciagurata delle ipotesi contrazioni pretermine.
L’ uso di creme anticellulite che abbiano al loro interno ingredienti in grado di attivare il metabolismo tissutale adiposo deve essere evitato poichè la placenta del bambino assorbe tutto quello che assorbe la mamma, non essendo in grado di filtrare eventuali sostanze dannose.

Nel nostro centro trattiamo la cellulite in gravidanza con manualità idonee e con prodotti bio-vasoprotettori, privi di qualsiasi controindicazione per il feto e per la madre.

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